"Nascondendosi dietro nobili principi, gli strateghi di Washington mantengono un muro di silenzio sul fatto che i disequilibri dei mercati dell'energia scaturiscono dalle loro azioni maligne, a partire dalle sanzioni contro la Russia e il bando di importazioni di energia dal nostro Paese. Con la tenacia richiesta a migliori obiettivi, l'Occidente collettivo sta cercando di ridefinire i principi alla base del libero mercato. Passi come questo inevitabilmente si ripercuoteranno in una maggiore incertezza e in costi più alti, per i consumatori, per le materie prime.

E d'ora in poi, nessun Paese sarà immune all'introduzione di price cap di ogni tipo sulle sue esportazioni". Lo ha affermato l'ambasciata russa presente a Washington in una nota.

Sezione: Politica estera / Data: Sab 03 dicembre 2022 alle 11:00
Autore: Simone Gioia
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