"L’Europa è in una situazione davvero difficile perché sul caso polacco non stiamo discutendo di idee politiche di destra, sinistra o liberali, parliamo di principi fondamentali, dell’indipendenza della magistratura. Per noi del PPE questo non può essere negoziato, va semplicemente rispettato, è un principio fondamentale nella nostra società".

Lo ha detto Manfred Weber, leader del gruppo del Partito popolare europeo al Parlamento Ue, oggi al Corriere della Sera.

"Da un lato abbiamo bisogno del dialogo, dobbiamo parlare con i nostri amici polacchi, dall’altro lato il gruppo del Ppe ha detto che bisogna essere fermi: non possiamo spiegare ai cittadini, ad esempio ai contribuenti italiani, che diamo soldi alla Polonia senza la garanzia dell’indipendenza della magistratura - spiega Weber. Quindi entrambe le cose sono necessarie: il dialogo e la fermezza se non sono rispettati i principi fondamentali. Al Parlamento europeo -prosegue - il Ppe non ha sostenuto l’idea di portare la Commissione davanti alla Corte di giustizia dell’Ue, hanno votato a favore i socialisti, i verdi e i liberali. Non è saggio dividere l’Unione europea: Consiglio, Commissione e Parlamento Ue dovrebbero essere uniti nel dire alla Polonia che deve cambiare. In questo caso non credo saggio rivolgersi alla Corte".

Sezione: Politica estera / Data: Sab 23 ottobre 2021 alle 11:00
Autore: Simone Gioia
vedi letture
Print