"Considero il Pnrr una grande missione nazionale, non un dibattito tra partiti, governo e Parlamento. È una di quelle tipiche missioni che devono unire tutti: sindacati, imprenditori, forze politiche, i media. Il piano è Italia Domani e serve per sanare le ferite economiche della crisi dovuta al Covid, ma anche per rilanciare questo Paese su un'economia sostenibile e digitale".

Così, oggi in un'intervista su Fanpage, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega agli Affari europei, Enzo Amendola.

"Si tratta di 205 miliardi più 30 che aggiungerà lo Stato, parliamo di un patrimonio non per questo governo, ma per l'Italia dei prossimi decenni - spiega. E forse sarebbe il caso che fossimo tutti uniti per sostenere questa grande impresa nazionale - aggiunge. Il Pnrr deve arrivare in ogni angolo del Paese. Le scelte fatte hanno delle grandi missioni: la prima è l'economia sostenibile, che significa neutralità climatica, perché tutti abbiamo l'ambizione a livello europeo di difendere il pianeta dal riscaldamento climatico. Quindi significa investire su energie di nuova generazione, produzione energetica, consumi legati al fabbisogno del nostro Paese, ma anche curare il nostro territorio. Allo stesso tempo bisogna investire nell'economia circolare e nella rivoluzione digitale, che si traduce in una pubblica amministrazione completamente differente".

Sezione: Politica estera / Data: Dom 19 settembre 2021 alle 11:45
Autore: Simone Gioia
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