"Non è cambiato nulla. Anche se vediamo che sono certamente cauti, capiscono il potenziale pericolo di tali decisioni e capiscono il pericolo di potenziali conseguenze per loro, che sono inevitabili". Così ai giornalisti il il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, commentando la decisione europea di trasferire all'Ucraina gli extra profitti degli asset russi congelati. "Hanno scelto un'opzione ridotta, non è altro che un esproprio, in quanto tutti questi ricavi provengono dai nostri beni, e il loro trasferimento per altri scopi viola anche tutte le regole e le norme del sistema finanziario ed economico internazionale", ha aggiunto.

Sezione: Politica estera / Data: Mer 22 maggio 2024 alle 13:20
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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