Il premier ungherese Viktor Orbán accusa l'Unione Europea di voler imporre i propri valori al suo Paese criticando inoltre la strategia di Bruxelles, come peraltro quella di Washington, nella guerra contro l'Ucraina, ignorando le preoccupazioni di Mosca per la vicinanza della Nato ai confini della Russia. "Con Donald Trump e Angela Merkel" la guerra "non sarebbe mai avvenuta", ha aggiunto.

"La forza, il prestigio e la capacità d'azione dell'Occidente stanno svanendo", ha detto Orbán a migliaia di sostenitori nella città rumena di Baile Tusnad, dove si è autoproclamato un "difensore" dell'identità culturale e politica dell'Ungheria contro la burocrazia di Bruxelles. Come in precedenza, Orbán ha indicato il miliardario ungherese-americano George Soros come il vero artefice della politica europea.

Sezione: Politica estera / Data: Sab 23 luglio 2022 alle 15:30
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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