Nicaragua, Ceccardi (Lega): "Dittatura di sinistra arresta i religiosi ma protegge terroristi rossi, vergogna"

L’arresto di monsignor Álvarez e di alcuni seminaristi è solo l'ultima delle persecuzioni messe in atto dal regime sandinista di Ortega. Come a Cuba, l'America Latina è succube di una dittatura di sinistra, nella quale le segnalazioni per il mancato rispetto dei diritti umani non si contano più. A essere presi di mira sono negli ultimi tempi soprattutto rappresentanti della Chiesa cattolica, arrestati o perseguitati per la loro fede: tra il 2018 e il 2022, 190 attacchi; solo quest’anno, il regime ha messo al bando quasi 400 organizzazioni senza scopo di lucro, suore missionarie espulse dal Paese; preti incarcerati; organizzazioni no profit legate alla Chiesa cattolica soppresse. Tutto questo nel silenzio generale, mentre nel frattempo in Nicaragua ci sono terroristi che scappano da anni dalla giustizia come Alessio Casimirri, implicato nel rapimento e nell'uccisione di Aldo Moro e nell'assassinio delle sue guardie. Da decenni gli italiani chiedono che i responsabili di quei delitti paghino per i loro crimini e la Lega più volte ha chiesto a gran voce una mobilitazione dell’Ue contro questa vergogna. L’Europa faccia sentire la propria voce. Per la repressione di quella Chiesa cattolica che è vittima ogni giorno, per le famiglie dei morti a causa del terrorismo, chiediamo giustizia”.

Così Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega, componente della commissione Affari Esteri, nel suo intervento durante la sessione plenaria.