Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha ribadito il no all'ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia, accusato i due Paesi scandinavi di dare sostegno alle organizzazioni separatiste curde Pkk e Ypg e ha annunciato una nuova operazione oltre confine, nel nord della Siria, mirata a colpire proprio Ypg. "Presto compiremo nuovi passi per completare la zona di sicurezza di 30 km lungo il nostro confine sud. Obiettivo dell'operazione sono le aree da cui partono attacchi verso il nostro Paese e verso le nostre postazioni nella zona di sicurezza", ha detto Erdogan facendo riferimento alla "zona di sicurezza" che la Turchia ha deciso di creare nel 2019, sottraendo il controllo dell'area ai curdi siriani dello Ypg con un'operazione militare. Il presidente turco ha specificato che l'operazione partira' non appena saranno terminati i preparativi da parte dell'esercito e dell'intelligence militare.

La Turchia ha lanciato tre operazioni oltre il confine siriano, una contro l'Iss ad agosto 2016 e due contro i curdi di Ypg, a gennaio 2018 e ottobre 2019. Proprio quest'ultima aveva l'obiettivo di costituire un'area cuscinetto della profondita' di 30 km lungo il confine turco siriano, da sottrarre al controllo di Ypg. Nonostante l'operazione abbia avuto una durata limitata, grazie anchr all'intervento di Usa e Russia e la Turchia abbia preso il controllo del territorio che viene controllato con le truppe di Mosca, non sono mancati attacchi e scontri a fuoco con miliziani Ypg

Sezione: Politica estera / Data: Mar 24 maggio 2022 alle 13:20
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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