"L'Italia è una grande nazione, la più vicina alla Francia in Europa dal punto di vista culturale, e sta affrontando le nostre stesse difficoltà". Così, in un
colloquio con Repubblica, il ministro dell'Economia francese Bruno Le Maire.

Oggi incontrerà Gualtieri: "È essenziale che la riforma del Mes sia definitivamente adottata e ratificata - dice -. Credo che la situazione migliorerà dal punto di vista sanitario ed economico ma la nostra responsabilità è anche anticipare nuovi choc".

La riforma del fondo Salva-Stati, su cui l'Italia aveva messo un veto, rappresenta secondo il ministro francese una sorta di "polizza vita" e una "ulteriore
rete di sicurezza per il settore bancario e quindi per tutti i risparmiatori europei".

Rispetto al Mes sanitario il ministro Le Maire dichiara: "Non ho consigli per i miei amici italiani. Abbiamo fatto in modo che l'accesso al Mes non stigmatizzi nessuno e non ponga condizioni inaccettabili per nessun Paese".

Rispetto al veto di Ungheria e Polonia sul Recovery Fund "mi rammarico profondamente di questo stallo che non è nell'interesse di nessuno".

A proposito dei ritardi del governo italiano nel presentare il piano Next Generation Eu: "È sempre difficile progettare un piano di rilancio con progetti che possano essere spesi velocemente". 

Sull'idea di cancellare il debito pubblico legato alla crisi del Covid: "Penso che debba essere trattato separatamente, perché deriva da una situazione eccezionale, ma che debba essere rimborsato".

Sezione: Politica estera / Data: Gio 26 novembre 2020 alle 11:15
Autore: Camilla Galvan
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