"L'Europa e l'Africa sono chiamate a fare di più, nel segno di una collaborazione aperta, efficace, sincera, dove le posizioni sono talvolta distanti, ma sempre rispettose e costruttive".

Sono le parole del Capo dello Stato Sergio Mattarella, in visita di Stato ad Algeri.

"Purtroppo - spiega Mattarella -, l'Italia è ben consapevole della tragedia che il Mediterraneo sta vivendo da qualche anno a questa parte. Il nostro Paese, con la sua cultura di accoglienza e di apertura verso il resto del mondo e verso il bacino del Mediterraneo, è sempre stato, ed è tuttora, fortemente impegnato nella salvaguardia della vita dei migranti in mare, messa in pericolo dalle reti della criminalità organizzata che sfruttano tragedie di individui e famiglie, compresi i bambini. L'Europa e l'Africa sono chiamate a fare di più, nel segno di una collaborazione aperta, efficace, sincera, dove le posizioni sono talvolta distanti, ma sempre rispettose e costruttive - sottolinea. Il fenomeno migratorio deve essere governato per il bene di tutti. In caso contrario, sia le nostre ragioni umanitarie che i nostri sistemi statali saranno sopraffatti - aggiunge. Per fare questo, dobbiamo affrontare le cause profonde della migrazione, in particolare l'instabilità e l'insicurezza di alcune zone dell'Africa, che richiedono soluzioni politiche e sostenibili e uno sviluppo economico e sociale, condizione indispensabile per garantire opportunità alle nuove generazioni".

Sezione: Politica estera / Data: Sab 06 novembre 2021 alle 10:45
Autore: Simone Gioia
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