Sandro Gozi, europarlamentare di Renaissance UE, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Sulle politiche della Polonia contro i migranti al confine. “Perché qualche migliaio di migranti provoca una crisi così vergognosa? Innanzitutto perché l’Europa continua a non mettersi d’accordo sulla questione delle migrazioni –ha affermato Gozi-. Se l’UE avesse stabilito che l’immigrazione è una questione comune, quando arrivano i migranti immediatamente bisogna assumersi le responsabilità insieme, aiutando il Paese colpito dalla crisi e subito distribuire i richiedenti asilo e rimpatriare chi non ne ha bisogno, la situazione sarebbe diverse. A causa dei Paesi dell’Est Europa che si oppongono non c’è un accordo su questo e i nemici dell’Europa come Lukashenko l’hanno ben capito, sanno che l’UE è debole sull’immigrazione e la usano come arma. A questo bisogna aggiungere che la Polonia non vuole che Frontex sia presente al confine, purtroppo le regole europee stabiliscono che è necessario il consenso del Paese autorizzato. La Polonia viola i diritti fondamentali di queste persone. I polacchi continueranno a provocare, a violare le regole dell’UE da dentro senza pensare di uscire perché conviene molto di più alla Polonia stare in Europa che all’Europa avere la Polonia”.

Sezione: Politica estera / Data: Mer 17 novembre 2021 alle 21:20
Autore: Redazione PN
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