"Posso dire con certezza che per loro non ci sarà alcun ritorno al 'luminoso' passato europeo. E non solo perché non ci amano e non ci aspettano lì. La Russia è un Paese completamente diverso rispetto al periodo prebellico. Leader, partiti e governi vanno e vengono, mentre la memoria e i valori, cementati con il sangue, rimangono per molto tempo.

Per decenni, a volte per secoli. Non saranno cambiati, né tantomeno distrutti, da nessun nuovo leader, qualunque sia la forza politica che rappresenta (per non parlare dei palesi traditori)". Lo scrive su Telegram Dmitry Peskov, numero due del Consiglio di sicurezza russo, il quale aggiunge che "solo i rinnegati che hanno dimenticato la morte dei nostri cittadini possono sognare il ritorno a una famiglia europea amichevole". Lo riporta 'Tass'.

Sezione: Politica estera / Data: Sab 03 giugno 2023 alle 14:00
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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