"Putin vuole sradicare l'identità di un popolo e quindi deve risponderne penalmente".

Lo afferma in una intervista rilasciata a la Repubblica, l'ex procuratrice dell'Aja, Carla Del Ponte.

"Finalmente è stato raggiunto un primo traguardo molto importante, che è solo un primo passo verso la contestazione degli altri innumerevoli reati di cui Putin dovrà essere incriminato" spiega Del Ponte, che aggiunge: "Sotto accusa penale non c'è il governo russo, ma una persona specifica, e cioè Putin. Il crimine di guerra di cui è accusato, la deportazione dei bambini, è gravissimo e non l'abbiamo ancora mai visto contestato a livello di responsabilità penale. Ma ci saranno tantissimi altri crimini di guerra e crimini contro l'umanità commessi in questo anno di guerra in Ucraina che sono apparsi estremamente gravi e di cui lui stesso dovrà rispondere".

Sezione: Politica estera / Data: Sab 18 marzo 2023 alle 10:00
Autore: Simone Gioia
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