Lukashenko: “E’ ora per l’Ucraina e l’Occidente di trattare”

L'unico modo per porre fine alla guerra in Ucraina è che Kiev e l’Occidente si siedano al tavolo delle trattative e raggiungano un accordo con la Russia Lo ha detto il Presidente della Bielorussia, Aleksandr Lukashenko, citato dall’agenzia di stampa “Belta”.

Il leader bielorusso ha ricordato che il presidente russo, Vladimir Putin, si è sempre dimostrato disponibile a riprendere i negoziati, suggerendo di ripartire dai negoziati elaborati dai rappresentanti di Mosca e Kiev in Bielorussia e in Turchia nel 2022.

L'alleato di ferro di Putin ha ricordato all'Occidente che il mandato presidenziale di Volodymyr Zelensky scade a maggio, evidenziando i rischi che non vi sia nessuno con cui trattare un accordo di pace. “Potrebbe esserci una situazione in cui il presidente russo Vladimir Putin dirà: Con chi firmiamo un accordo? I poteri del presidente dell’Ucraina sono scaduti'", ha spiegato ancora Lukashenko, osservando “la velocità con cui i consensi popolari di Zelensky diminuiscono".

E sulle affermazioni del Presidente francese Emmanuel Macron, Lukashenko ha aggiunto: “I francesi difenderanno l’Ucraina? E’ ridicolo. Sono solo parole. Nessun francese intende andare a proteggerli”, ha ribadito il presidente bielorusso ricordando che l'obiettivo di Parigi è quello di “intimidire” Mosca e Minsk.