Scattano sia la sospensione delle funzioni che il divieto di viaggio per Najla Al-Mangoush, ministra degli Esteri del governo di unità nazionale libico. Ad annunciarlo ai media locali è una portavoce del consiglio presidenziale, Najla Weheba. Le sanzioni sarebbero scattate, riporta il sito online 'El-Marsad' poiché la ministra avrebbe adottato arbitrariamente decisioni di politica estera senza aver interpellato il Consiglio. Intanto la presidenza, aggiunge Weheba a Libya Panorama, ha aperto un'inchiesta "per violazioni amministrative".
 

Sezione: Politica estera / Data: Sab 06 novembre 2021 alle 23:00
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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