Il leader degli Hezbollah libanesi, Hassan Nasrallah, smentisce con forza che l'esplosione di martedì scorso che ha devastato Beirut sia stata causata dalla deflagrazione di armi depositate dal Partito di Dio nel porto di Beirut. "Sono tutte bugie e menzogne", ha detto Nasrallah riferendosi alle accuse, rivolte da più parti a Hezbollah, di esser responsabile del disastro che ha ucciso più di 150 persone.

Nasrallah esprime poi condoglianze alle famiglie delle oltre 150 vittime, da lui definite "martiri", dell'esplosione che ha devastato Beirut martedì scorso. Lo ha detto lui stesso in un discorso televisivo appena cominciato in diretta sulla tv al Manar del movimento sciita libanese. "E' un evento che ha colpito tutti i libanesi, Beirut è di tutti i libanesi, al di là delle diverse appartenenze comunitarie".

Sezione: Politica estera / Data: Ven 07 agosto 2020 alle 17:15
Autore: Alessandra Stefanelli
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