Lavoro, Lega: "Ue garantisca sicurezza e protezione vigili del fuoco"

“L’Ue intervenga per migliorare le condizioni di lavoro dei vigili del fuoco. Nella seduta della Commissione Empl abbiamo ascoltato istanze e problematiche relative alle condizioni di lavoro di un corpo fondamentale. Tra i temi principali, il problema della salute dei vigili del fuoco a causa della loro prolungata esposizione a sostanze combustibili e chimiche altamente cancerogene, un pericolo non solo per l’operatore, ma anche per la sua famiglia e per tutta la popolazione civile a cui deve prestare soccorso.

Perché le parole di questa categoria non rimangano lettera morta, abbiamo presentato tempestivamente una proposta di risoluzione del Parlamento Europeo, chiedendo espressamente alle istituzioni Ue di agire per il miglioramento delle condizioni di lavoro per i vigili del fuoco. In particolare abbiamo richiesto un registro unico europeo che tenga traccia delle malattie professionali sviluppate negli anni, azioni da parte della Commissione Ue e degli Stati membri volte a salvaguardare le condizioni di salute e sicurezza della categoria e investimenti per dispositivi di protezione individuale sempre più all’avanguardia. È un nostro dovere proteggere e avere cura di chi ci protegge ogni giorno". Così in una nota Stefania Zambelli ed Elena Lizzi, europarlamentari della Lega componenti della commissione per l'occupazione e gli affari sociali, firmatarie della proposta di risoluzione al Parlamento europeo sul miglioramento delle condizioni di lavoro dei Vigili del Fuoco.