Il Parlamento europeo, in seduta plenaria a Strasburgo, ha definitivamente approvato la revisione del Patto di stabilità e crescita. Le modifiche preventive e correttive hanno ottenuto un ampio sostegno, con 367 voti a favore, 161 contrari e 69 astensioni. Analogamente, il regolamento sul braccio correttivo ha ricevuto un consenso significativo, con 368 voti favorevoli, 166 contrari e 64 astensioni. La direttiva riguardante i requisiti per i bilanci nazionali ha registrato un altro solido sostegno, con 359 voti a favore, 166 contrari e 61 astensioni. Adesso i testi saranno esaminati dagli ambasciatori degli Stati membri per l'approvazione venerdì, prima di essere confermati durante il Consiglio Agrifish del prossimo lunedì.

L'approvazione di oggi “è un momento molto importante per la nostra economia”, ha affermato in una nota il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni. “Si tratta di un momento molto importante per la nostra economia, che spiana la strada al Consiglio dei Ministri per dare il via libera definitivo a questo pacchetto legislativo chiave nei prossimi giorni”, ha aggiunto Gentiloni. “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di correggere regole così rigide che spesso non venivano applicate. E siamo riusciti in questo intento. Come accade in qualsiasi negoziato, la riforma adottata oggi è un compromesso. Non è perfetta e, in particolare, fa poco per ridurre la complessità. Tuttavia, è inequivocabilmente migliore delle regole esistenti", ha spiegato.

“In primo luogo, rafforza gli incentivi agli investimenti pubblici – per la transizione verde e digitale e per la difesa – e alle riforme. In secondo luogo, definisce un percorso credibile per la necessaria riduzione del debito. In terzo luogo, garantisce agli Stati membri la titolarità delle loro politiche fiscali, all’interno di un quadro europeo comune. E quarto, dà maggiore importanza agli aspetti sociali e alle considerazioni sul clima”, ha detto Gentiloni nella nota. “Siamo usciti da quattro anni straordinari per l’economia dell’Ue. Ora abbiamo voltato pagina e siamo pronti ad aprire un nuovo capitolo della governance economica dell’Unione europea, che sono convinto ci permetterà di affrontare le sfide attuali e future con rinnovata fiducia", ha concluso.

Sezione: Politica estera / Data: Mar 23 aprile 2024 alle 16:40
Autore: Tommaso Di Caprio
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