Il Consiglio Nord Atlantico si è riunito oggi per discutere della situazione in Kosovo e gli alleati hanno espresso “profonda preoccupazione” per le crescenti tensioni nel nord del Kosovo. È quanto si legge in una nota della Nato. “La missione Kfor della Nato mantiene una presenza visibile e agile in tutto il Kosovo. Adotteremo sempre tutte le azioni necessarie per mantenere un ambiente sicuro e la libertà di movimento per tutte le persone che vivono in Kosovo. Lo facciamo in modo imparziale e in linea con il nostro mandato Onu”, ha dichiarato nella nota il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Intanto, nella giornata di ieri il Consiglio Nord Atlantico ha autorizzato l’invio di forze aggiuntive per far fronte alla situazione attuale. Continueremo sempre ad assicurarci che il nostro comandante abbia le risorse e la flessibilità necessarie affinché la Kfor possa adempiere al suo mandato. Siamo pronti ad apportare ulteriori modifiche alla posizione della missione, se necessario”, ha aggiunto Stoltenberg. 

La missione Nato in Kosovo, si legge nella dichiarazione, continua a coordinarsi strettamente con tutte le parti interessate a Belgrado e Pristina, nonché con la Missione dell’Ue sullo Stato di diritto (Eulex), l’Osce, la missione delle Nazioni Unite in Kosovo e la comunità diplomatica. “Chiediamo a tutte le parti di ridurre urgentemente la tensione. Continuiamo a sollecitare Belgrado e Pristina a impegnarsi nel dialogo facilitato dall’Ue, l’unico modo per risolvere le questioni in sospeso e raggiungere soluzioni che rispettino i diritti di tutte le comunità. Questo è fondamentale per una sicurezza duratura in Kosovo e per la stabilità della regione”, ha concluso il segretario generale della Nato nella dichiarazione.

Sezione: Politica estera / Data: Ven 29 settembre 2023 alle 16:40
Autore: Tommaso Di Caprio
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