Il generale Aharon Haliva, capo della direzione dell’intelligence militare delle Forze di difesa di Israele (Idf), si è dimesso dal suo ruolo  per i “fallimenti” nella sicurezza che hanno portato all’attacco del gruppo islamista palestinese Hamas contro Israele lo scorso 7 ottobre.  “La divisione dell’intelligence non è stata all’altezza del compito che ci era stato affidato. Durante i miei compiti, sapevo che dall’autorità derivano pesanti responsabilità”, si legge nella lettera con la quale Haliva ha rassegnato le proprie dimissioni e pubblicata dal quotidiano israeliano “Haaretz”.

Tra le ultime richieste del generale c'è l'istituzione di un comitato investigativo statale, “che possa indagare e scoprire in modo completo, approfondito e preciso tutti i fattori e le circostanze che hanno portato ai difficili eventi” del 7 ottobre 2023.

Secondo quanto riportato dal "Times of Israel", Haliva sarebbe coinvolto “nelle indagini interne delle Idf sui suoi fallimenti nel periodo precedente al massacro di Hamas”. I risultati dell'inchiesta verranno presentate al capo di stato maggiore delle Idf, generale Herzi Halevi, entro l’inizio di giugno.

Sezione: Politica estera / Data: Lun 22 aprile 2024 alle 16:30
Autore: Tommaso Di Caprio
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