Secondo l'agenzia Tasnim, le forze armate iraniane hanno testato oggi per la prima volta il sistema missilistico terra-aria Bavar-373 di produzione nazionale, nell'ambito dell'esercitazione militare ribattezzata 'Guardians of Velayat Sky-99'. Durante le manovre sono stati distrutti gli obiettivi prefissati. I missili a lungo raggio Bavar-373, presentati nell'agosto 2019, sono in grado di individuare fino a 100 obiettivi e seguirne 60. Tra gli strumenti testati spiccano i sistemi di lancio verticale, che possono essere impiegati in particolare per la difesa aerea contro navi da guerra.
L'esercitazione era stata avviata ieri insieme ai Guardiani della rivoluzione islamica con l'impiego dei sistemi indigeni di difesa antiaerea Khordad 3 e Khordad 15, pochi giorni dopo la rimozione, in virtù dell'accordo sul nucleare, dell'embargo di armi alla Repubblica islamica, che era in vigore dal 2007.
Teheran ha comunque precisato di non volersi lanciare in una "corsa agli armamenti nella regione", prevedendo che le sue esportazioni militari saranno superiori alle importazioni.

Sezione: Politica estera / Data: Gio 22 ottobre 2020 alle 13:00 / Fonte: Ansa
Autore: Roberto Tortora
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