“L’espulsione di una suora italiana da parte dell’Iran è un fatto grave e vergognoso, ci auguriamo che Governo e istituzioni Ue possano intervenire. Ancora una volta, esprimiamo indignazione nei confronti dell’atteggiamento ostile del regime di Teheran, che si conferma nemico dell’Occidente e della democrazia. Un atto che si aggiunge a una lunga serie di episodi inaccettabili, dalla repressione degli oppositori politici al sostegno a organizzazioni terroristiche, fino alle inquietanti notizie delle ultime settimane sull’acquisizione del super-satellite russo per individuare target in tutto il Medio Oriente. Come la Lega sostiene da tempo, l’Iran non può essere considerato un partner affidabile: chi come Bruxelles parla di possibili imminenti distensioni dei rapporti con Teheran e la ripresa dei negoziati sul nucleare sbaglia e sottovaluta una situazione sempre più grave, con continue intimidazioni. Interrogheremo la Commissione europea per chiedere un intervento urgente sui numerosi casi di cui in questi mesi siamo venuti a conoscenza, di cui quello di suor Giuseppina Berti è solo l'ultimo episodio. Basta con le provocazioni dell’Iran, l’Ue e l’Italia facciano sentire la propria voce”.

Così in una nota Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega, componente della delegazione per le relazioni con l’Iran del Parlamento Europeo.

Sezione: Politica estera / Data: Dom 13 giugno 2021 alle 17:45
Autore: Redazione PN
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