"Serve un maggior coinvolgimento di tutti i paesi Ue anche nel Mediterraneo. L'Italia continua a proporre un avanzamento europeo verso una gestione collettiva basata sull'equilibrio effettivo tra responsabilità e solidarietà. Vogliamo agire congiuntamente per prevenire i flussi illegali, proteggere i più deboli anche attraverso la promozione di corridoi umanitari". Lo afferma il premier Mario Draghi intervenendo alla conferenza Med Dialogues. "Pensiamo - asggiunge il presidente del Consiglio - ai flussi di migranti, da soli non possiamo controllare tutti gli arrivi. Da inizio anno siamo a 63 mila arrivi, 6 volte tanti rispetto al 2019". 

Sezione: Politica estera / Data: Ven 03 dicembre 2021 alle 11:10
Autore: Redazione Centrale
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