Gruppo hacker israeliano rivendica la responsabilità dell’attacco informatico all’Iran

Il gruppo di hacker israeliano Red Evils ha rivendicato la responsabilità di un attacco informatico registrato nella notte in Iran. E’ quanto si legge sul profilo X (ex Twitter) di Red Evils. Secondo il portale che monitora il traffico internet, Net Block, i parametri mostrano una breve interruzione della connettività internet in Iran, con una riduzione del 57 per cento circa rispetto ai livelli ordinari, prima di riprendersi.

Dopo l’inizio del conflitto Hamas-Israele il sette ottobre scorso, gruppi di pirati informatici hanno sferrato offensive contro siti web, sia israeliani che palestinesi, attraverso azioni di defacing, finalizzate a modificare una o più pagine di un sito, e attacchi Ddos, vale a dire tentando di sovraccaricare gli obiettivi con traffico “spazzatura” nel tentativo di farli crollare. Alcuni gruppi affermano di aver rubato dati, attaccato fornitori di servizi internet e violato il servizio israeliano di allarme missilistico noto come Red Alert.