La Corte Suprema del Regno Unito ha bocciato il controverso piano del Governo di inviare migranti in Ruanda. Lo stop al provvedimento sull’immigrazione irregolare voluto dal premier Rishi Sunak è stato motivato dal presidente della corte Lord Reed che ha spiegato che il Ruanda non può essere considerato un Paese terzo sicuro. Secondo le toghe, le autorità di Kigali potrebbero rimandare i migranti nel loro Paese d’origine da cui erano fuggiti.

“Il test giuridico da applicare in questo caso è se esistano fondati motivi per ritenere che i richiedenti asilo inviati in Ruanda correrebbero un reale rischio di respingimento”. Alla luce delle prove, la Corte d’Appello ha concluso che esistevano tali motivi ha detto Reed spiegando che in questo modo sarebbero violate le leggi sui diritti umani. Il verdetto è stato accolto con favore fuori dalla corte. “È un giudizio unanime, è molto chiaro che la Corte Suprema concorda con la posizione dell’UNHCR e con la nostra posizione secondo cui esiste un rischio reale di maltrattamenti all’arrivo in Ruanda e che la politica, la politica del governo è illegale” ha detto l’avvocato Toufique Hossain, direttore del dipartimento di diritto pubblico presso Duncan Lewis Solicitors e esperto di diritto dell'immigrazione.

Sezione: Politica estera / Data: Mer 15 novembre 2023 alle 17:20
Autore: Tommaso Di Caprio
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