Secondo quanto ha reso noto il portavoce del servizio per l'azione esterna della Commissione, l'Unione europea ha adottato sanzioni contro sei persone (stretti collaboratori di Vladimir Putin) e un'organizzazione russa coinvolte nel tentativo di assassinio di Alexei Navalny. Tra gli attori colpiti dai provvedimenti ci sarebbe anche Evguéni Prigojine, nello staff del presidente Vladimir Putin per la questione libica. I nomi sono stati pubblicati sulla Gazzetta ufficiale Ue, tra questi anche Andreï Yarin, capo della direzione per gli affari interni dell'amministrazione presidenziale, del suo braccio destro Sergueï Kirienko, del vice ministro della Difesa, Pavel Popov e di altri tre funzionari. Le sanzioni, inoltre, sono state decise anche contro l'Istituto scientifico di Stato per la chimica organica e la tecnologia, ritenuto convolto nella produzione dell'agente chimico somministrato a Navalny.

Sezione: Politica estera / Data: Gio 15 ottobre 2020 alle 13:30 / Fonte: Ansa
Autore: Roberto Tortora
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