L’Assemblea legislativa di transizione (Alt) del Burkina Faso ha votato all’unanimità per l’invio di truppe nel vicino Niger, dove l’esercito ha preso il potere il 26 luglio con un colpo di Stato. Lo rende noto l’emittente televisiva statale, citando il ministro della Difesa, Maj Kassoum Coulibaly, il quale ha affermato che le truppe avranno un soggiorno rinnovabile di tre mesi in Niger e avranno il mandato di “combattere il terrorismo e contribuire alla stabilizzazione degli Stati del Sahel”.

Lo scorso 30 agosto il gabinetto ad interim del Burkina Faso ha approvato lo spiegamento di truppe in Niger in previsione di un intervento militare pianificato da parte della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Cedeao). Burkina Faso e Mali sono tra i pochi paesi che hanno sostenuto la giunta militare del Niger, che è sotto pressione da parte della Cedeao per ripristinare il governo democraticamente eletto o rischiare ulteriori sanzioni e un possibile intervento militare regionale. La scorsa settimana Burkina Faso, Niger e Mali hanno inoltre firmato un accordo per istituire un organismo congiunto per coordinare gli sforzi volti ad affrontare le “sfide comuni”, tra cui l’insurrezione jihadista, l’insicurezza generale e il sottosviluppo.

Sezione: Politica estera / Data: Mer 20 settembre 2023 alle 20:20
Autore: Tommaso Di Caprio
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