“L’inaccettabile dirottamento del volo Atene-Vilnius non è stato un atto di forza del dittatore Lukashenko bensì un segno di debolezza, una mossa disperata che auspico e credo possa segnare l'inizio della sua fine politica. Mi chiedo quali violenze siano state inflitte a Protasevich per estorcergli una evidentemente falsa confessione sulla Tv di stato bielorussa e mi chiedo cosa patiscono ogni giorno lui e gli altri 460 prigionieri politici nelle carceri bielorusse. Nonostante la feroce repressione la società bielorussa, donne e uomini coraggiosi ai quali vanno tutta la mia stima e il mio appoggio, non sembrano volersi rassegnare a subire i suoi diktat.

Invito il Consiglio ad adottare quanto prima nuove, dissuasive sanzioni in grado di colpire il regime ma non la sua popolazione e sposo pienamente le dichiarazioni della Presidente Von der Leyen e il piano di aiuti predisposto per accompagnare una transizione veramente pacifica e democratica nel Paese. Tutto quello che desiderano i bielorussi è pace e libertà, ed è nostro dovere morale, come europei, fare tutto il possibile perché questo sogno si avveri”, così Fabio Massimo Castaldo, europarlamentare del Movimento 5 Stelle e Vicepresidente del Parlamento europeo in un intervento in plenaria.

Sezione: Politica estera / Data: Mar 08 giugno 2021 alle 20:50
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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