"Questa esperienza mi ha cambiato la vita".

Lo ha detto l'ambasciatore italiano, Stefano Pontecorvo oggi in un'intervista sul Corriere della sera.

"I ricordi peggiori? La gente che non siamo riusciti a far partire e l'attentato - dice. Quando i jihadisti stavano per entrare in azione all'aeroporto, dagli altoparlanti venivano lanciati gli allarmi: ground attack, ground attack. La voce diceva questo e soldati di tutte le nazioni non hanno voluto lasciare da soli gli afghani - racconta. Sono stati fuori dall'aeroporto con loro. Un coraggio invidiabile. Sono stati fatti decollare 120 al giorno. Controllori di volo e pompieri erano stravolti".

Sezione: Politica estera / Data: Dom 29 agosto 2021 alle 11:00
Autore: Simone Gioia
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