“Il ritiro delle truppe italiane dall’Afghanistan è un passo necessario e doveroso che non poteva non essere compiuto: ora scatta una nuova fase, che non dovrà essere meno impegnativa della precedente: occorre, infatti, prendere le redini della ricostruzione, con programmi di cooperazione bilaterali, europea e internazionale, continuare a fornire anche expertise dal punto di vista della formazione e dello sviluppo di capacità e di competenze, affinché le deboli e fragili istituzioni afghane possano continuare a camminare sulle proprie gambe. Ringrazio il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, e tutto il corpo diplomatico italiano, per l’impegno profuso”, così Fabio Massimo Castaldo, europarlamentare del Movimento 5 Stelle e Vicepresidente del Parlamento europeo in una nota.

“Il ritiro delle truppe non deve indurci ad abbassare la guardia: il contesto dell’Afghanistan, soprattutto a livello istituzionale, è ancora molto fragile. Questo deve indurci, quindi, a continuare a essere molto presenti al fianco del popolo afghano nella costruzione di una società inclusiva che non vada a vanificare tutti gli sforzi fatti dalle nostre forze armate, dalle nostre donne e uomini in divisa, che hanno svolto un lavoro encomiabile e straordinario nel corso degli ultimi vent’anni, con dedizione e abnegazione, pagando un enorme prezzo sia in termini di vite che di sforzo strategico. È chiaro, dunque, che un sacrificio del genere non possa e non debba essere vanificato”, conclude Castaldo.

Sezione: Politica estera / Data: Gio 15 aprile 2021 alle 20:50
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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