A cura di Alessandra Broglia

La dengue 3° parte

Concludiamo l’argomento dedicato alla dengue, questa volta focalizziamo l’attenzione entrando nel dettaglio tra i rischi nei singoli paesi, nonché nel vaccino, affidandoci alla consueta consulenza del nostro esperto, il dottor Paolo Meo, specialista in medicina tropicale e malattie infettive, nonché direttore della clinica del viaggiatore Cesmet.

Dove è maggiormente diffusa e quanto è alto il rischio nei vari paesi?

Al termine della pandemia del Covid-19 la voglia di viaggiare è diventata irrefrenabile. I viaggiatori si distribuiscono ovunque nel mondo alla scoperta di mete turistiche sempre nuove e sconosciute. Al termine della nostra rassegna sulla dengue è necessario capire dove si trova questa malattia. L'incidenza della dengue è cresciuta notevolmente negli ultimi decenni. I casi, segnalati all'OMS, sono passati da oltre 600.000 nel 2000 ad oltre 6 milioni nel 2020. La stragrande maggioranza degli stessi è asintomatica o paucisintomatica, cioè caratterizzata da sintomi lievi ed autogestiti. Per questo motivo il numero reale di casi di dengue è fortemente sottostimato e la maggior parte dei casi sono erroneamente diagnosticati come altre malattie febbrili, simil influenzali. Una stima basata su modelli epidemiologici indica in oltre 400 milioni le infezioni da virus della dengue all'anno. Di queste quasi 100 milioni si manifestano clinicamente, le altre infezioni sono senza o con lievi sintomi. Un altro studio recente sulla prevalenza della dengue stima che oltre 3,9 miliardi di persone siano a rischio di infezione da virus, in particolare nei paesi della fascia tropicale.

L’incidenza attuale?

La malattia è ora endemica in più di 100 paesi nelle regioni dell'OMS dell'Africa, delle Americhe, del Mediterraneo orientale, del sud-est asiatico e del Pacifico occidentale. Le Americhe, il Sud-est asiatico e le regioni del Pacifico occidentale sono le più colpite, con l'Asia che rappresenta circa il 70% del carico globale della malattia. Nei primi mesi del 2023 in alcuni paesi dell'America Latina si sta manifestando una forma di dengue di tipo 2 particolarmente aggressiva, con un aumento di decessi; in particolare l’Argentina, il Perù e il Brasile sono i più rappresentati. Da alcuni anni la patologia si sta diffondendo in nuove aree, compresa l'Europa. La trasmissione locale è stata segnalata per la prima volta in Francia e Croazia nel 2010 e sono stati rilevati casi importati in altri paesi europei, in particolare della fascia mediterranea. Il numero di casi di dengue è in continuo aumento. L’area americana (Sud, Centro e Caraibi) nel 2019 ha riportato oltre 3,5 milioni di casi, di cui oltre 30.000 classificati come gravi. Un numero elevato di casi è stato segnalato in Bangladesh (101.000), Malesia (131.000), Filippine (420.000), Vietnam (320.000) in Asia nel 2019. Nel 2023 si è riscontrato un aumento in quasi tutti i paesi ma vengono segnalati focolai diffusi in Brasile, Colombia, Argentina, Perù, Isole Cook, Fiji, India, Kenya, Paraguay, Perù, Filippine, Isole della Riunione e Vietnam con aumenti esponenziali a partire dal 2021.

Focalizzandoci sui paesi del continente africano, dove ritroviamo nel 2023 la febbre da dengue e con quale valutazione di rischio?

I dati che seguono sono tratti dal CDC (Centro per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie) e mostrano la presenza della malattia dengue nelle diverse nazioni, con variazioni stagionali dovute alla presenza di zanzare nell’ambiente. Questa rassegna dei paesi ci permette di valutare dove maggiormente possiamo venire a contatto con il virus e quale livello di rischio troviamo. Oggi oltre una attenzione particolare alla puntura delle zanzare di tipo aedes, è possibile effettuare la profilassi mediante vaccinazione con un nuovo vaccino. La valutazione va sempre effettuata chiedendo informazioni a medici esperti e specializzati nella materia. D: A chi può essere somministrato? R: Il vaccino contro la dengue si somministra a tutti i viaggiatori che per motivi di lavoro o di turismo si recano nelle aree a rischio. Si somministrano 2 dosi a partire dai 4 anni di età a distanza di 3 mesi. Il richiamo dovrebbe essere effettuato dopo 3 - 5 anni, Il vaccino è sicuro ed efficace, quindi viaggiando nei paesi sotto citati, in particolare in quelli segnalati come frequenti o continui, è bene proteggersi dalla malattia richiedendo la vaccinazione.

Presenza di focolai di DENGUE e livelli di rischio nei paesi africani. 

Aggiornamento marzo 2023

Paese Livello di rischio

Angola Sporadico/Incerto

Benin Sporadico/Incerto

Burkina Faso Frequente/Continuo

Burundi Sporadico/Incerto

Camerun Sporadico/Incerto

Capo Verde Sporadico/Incerto

Rep. Centrafricana Sporadico/Incerto

Ciad Sporadico/Incerto

Comore Sporadico/Incerto

Congo Sporadico/Incerto

Congo (Rep. Dem. del) Sporadico/Incerto

Costa d'Avorio Sporadico/Incerto

Gibuti Frequente/Continuo

Egitto Sporadico/Incerto

Guinea Equatoriale Sporadico/Incerto

Eritrea Frequente/Continuo

Etiopia Frequente/Continuo

Gabon Sporadico/Incerto

Gambia Sporadico/Incerto

Ghana Sporadico/Incerto

Guinea Sporadico/Incerto

Guinea Bissau Sporadico/Incerto

Kenya Frequente/Continuo

Liberia Sporadico/Incerto

Madagascar Sporadico/Incerto

Malawi Sporadico/Incerto

Mali Sporadico/Incerto

Mauritius Sporadico/Incerto

Mayotte Sporadico/Incerto

Mozambico Sporadico/Incerto

Namibia Sporadico/Incerto

Niger Sporadico/Incerto

Mozambico Sporadico/Incerto

Namibia Sporadico/Incerto

Niger Sporadico/Incerto

Nigeria Sporadico/Incerto

Riunione Sporadico/Incerto

Rwanda Sporadico/Incerto

Sao Tomè e Principe Sporadico/Incerto

Senegal Sporadico/Incerto

Seychelles Sporadico/Incerto

Sierra Leone Sporadico/Incerto

Somalia Frequente/Continuo

Sudan del Sud Sporadico/Incerto

Sudan Frequente/Continuo

Tanzania (Rep. Unita di) Frequente/Continuo

Uganda Sporadico/Incerto

Zambia Sporadico/Incerto

Zimbabwe Sporadico/Incerto

Ringraziamo il dottor Paolo Meo, il quale è a disposizione di chiunque desideri richiedere informazioni o prenotare una consulenza prima di partire o al rientro da un viaggio o richiedere la vaccinazione per la dengue. 

Si può scrivere all’indirizzo E-mail: seg.cesmet@gmail.com o scrivere un messaggio di richiesta su WhatsApp al numero 3466000899

Sezione: Medicina del Viaggiatore / Data: Lun 22 maggio 2023 alle 19:32 / Fonte: A cura di Alessandra Broglia
Autore: Redazione PN
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