La notizia dell’inchiesta della Procura di Roma,(di cui poco si parla in tv e sui giornali)  finora tenuta top-secret, ci racconta qualcosa di grave. Da quanto si apprende, un medico della capitale avrebbe falsificato delle dichiarazioni consentendo a un centinaio di persone di avere il green pass senza aver fatto il vaccino.

Così scrive a riguardo il Fatto Quotidiano: “Il professionista avrebbe sfruttato alcune piccole falle nel cosiddetto “sistema t.s.”, che sta per “sistema tessera sanitaria”. I medici di base sono autorizzati a inserire in questo database attestazioni relative ai loro pazienti (o comunque a residenti nel territorio dell’Asl di competenza) circa la presenza di patologie ostative che impediscono la somministrazione del vaccino, l’avvenuta guarigione dall’infezione da Covid-19 o addirittura l’avvenuta vaccinazione in un Paese straniero (come Stati Uniti, Israele o Emirati Arabi). Ma la relativa certificazione non deve necessariamente essere allegata. In questo modo, il sistema informatico del ministero della Salute fornisce automaticamente il green pass”.

La Roma bene insomma, che con la complicità del medico avrebbe così aggirato i requisiti per avere la certificazione. Naturalmente la vicenda è ancora tutta da chiarire.

La cosa che lascia sgomenti è che oltre al Fatto Quotidiano nessuno ha dato troppa importanza all’accaduto. Certamente non le tribune politco /sanitarie che tutte le sere fanno del terrorismo a senso unico dicendoci che il vaccino ci salverà la vita, ma anche che il vaccino non ci protegge dal prenderci il virus o dal trasmetterlo e che però nonostante questo se non siamo in possesso della carta verde perderemo il lavoro. Tutti d’accordo insomma, medici politici, conduttori, vip.

   Per un fuorigioco in una partita di calcio si parla notoriamente di più che per una presunta corruzione come questa. E allora a noi di Politica News ci viene spontaneo chiederci il perché.

Perché ci siamo dovuti subire un processo mediatico a Fabrizio Corona che imperversava su tutte le prime pagine dei quotidiani e le aperture dei tg nazionali,  o perché abbiamo dovuto vedere ridicolizzata Pamela Prati per un matrimonio finto, e invece in questo caso oltre a cinque righe su un quotidiano non sappiamo di più?

E’ vero che in italia siamo abituati ai furbetti di quartiere, quasi non ci facciamo più caso, ma questa volta non dovrebbe essere cosi. Si parla di Pandemia, di emergenza sanitaria, di emergenza economica, e allora visto che il prossimo 3 e 4 ottobre dovremmo anche votare e magari qualcuno dei candidati potrebbe (doveroso usare il condizionale) essere uno di quei furbetti con il green pass tarocco sarebbe giusto saperlo.

O no?

@susannamarce

Sezione: L'editoriale / Data: Dom 26 settembre 2021 alle 14:20 / Fonte: Vip, politici, imprenditori e personaggi noti aggirano i requisiti per avere la certificazione falsa.
Autore: Susanna Marcellini
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