Nel discorso conclusivo di Atreju – l'evento di Fratelli d'Italia – l'ha attaccata senza citarla

“Il vero modello da seguire non sono gli influencer che fanno soldi a palate indossando degli abiti o mostrando delle borse, facendo da eco al design o addirittura promuovendo carissimi panettoni con i quali si fa credere che si farà beneficenza, ma il cui prezzo serve solo a pagare cachet milionari. Il vero modello da seguire è il modello di chi quella eccellenza italiana la inventa, la disegna, la produce".

Non vorrei ma lo dico, anzi me lo chiedo : “E’ davvero questa la priorità del nostro Presidente del Consiglio?” Se è questa io mi adeguo.  E quali potrebbero essere le pene che inflitte alla Ferragni potrebbero rimediare a questo sbaglio di comunicazione? Non lo so. Ma quello che so e che mi ha fatto indignare è che il nostro Presidente non si è arrabbiato cosi tanto, portando all’attenzione di tutti e chiedendo di fare giustizia mediatica e non con altri casi  di politici indagati, in alcuni casi condannati o in attesa di processi.

DI poche ore fa, per esempio, la notizia  della chiusura della delicatissima maxi inchiesta che vede coinvolti l’ex sindaco Martello, l’ex vicesindaco Prestipino, dirigenti comunali e imprenditori agrigentini. Insomma 26 indagati tra politici, dirigenti e imprenditori.

E poi ancora Tommaso Verdini ai domiciliari e indagato anche suo padre Denis . Le accuse: turbativa d’asta e corruzione pere un appalto Anas da 180 milioni.

Per non dimenticare che la ministra del Turismo è da un anno sotto indagine per la gestione di Visibilia, il gruppo che ha fondato e di cui ha detenuto quote e cariche fino al febbraio 2022. Il sottosegretario alla Cultura rischia il processo per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

E Caivano? Tra i politici indagati figura Vincenzo Zampella, funzionario comunale, che come dirigente del settimo settore lavori pubblici firmava le delibere di affidamento e si sarebbe occupato di concretizzare le indicazioni sulle imprese da favorire. Giovanbattista Alibrico, all'epoca dei fatti consigliere comunale di maggioranza, avrebbe fatto da intermediario tra clan e imprenditori, formalizzando le richieste estorsive e intascando il denaro.

di Susanna Marcellini

Ruolo ricoperto anche da Armando Falco, che avrebbe anche intercesso quando le richieste della camorra erano troppo alte. Martino Pezzella, tecnico comunale, avrebbe fatto parte dell'ingranaggio.

Irregolarità  anche a Pavia per l’assegnazione di appalti, alcuni da realizzare anche con fondi del Pnrr, e indebita percezione di denaro pubblico. Con queste accuse sono stati arrestati il presidente e il direttore generale dell’Asm di Pavia, Manuel Elleboro e Giuseppe Maria Chirico 

 Oltre ai vertici della società multiservizi di cui è maggiore azionista il Comune è stata arrestata anche una progettista del Comune di San Genesio Uniti e Gianluca Di Bartolo, socio dell’eurodeputato leghista Angelo Ciocca nella società Civiling Lab.

Sono indagate in totale 13 persone, tra i quali ci sono – precisa la procura di Pavia – “soggetti investiti di cariche pubbliche ed esponenti politici”.

Catanzato ? 43 arresti per associazione a delinquere di stampo mafioso : sono stati infatti indagati anche diversi politici tra cui l’ex preseidente della Regione Calabria.

Potremmo andare avanti per tanto … ma servirebbe? Insomma abbiamo citato solo  alcuni casi dell'ultima ora  ma ce ne sarebbero tanti altri. Tutto questo per dire che in un paese che va avanti a scandali, mazzette, corruzioni, ci sarebbe ben altro da analizzare. Anche perchè siamo sicuri  che la signora Chiara Ferragni  per quello sbaglio pagherà.  Di altri ce ne dimenticheremo prima.  Che il caso Ferragni - Balocco sia arrivato nel momento giusto per distrarre l'attenzione da quello che sta succedento al Governo ?

L’augurio che vi facciamo noi di Politica News è di non dimenticarvi di essere brave persone.

@susannamarcellini

Sezione: L'editoriale / Data: Ven 29 dicembre 2023 alle 16:35 / Fonte: politicanews
Autore: Susanna Marcellini
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