Tra qualche giorno  è Natale, ci scommetto che nevica, come cantava De Gregori, e a quelli che si chiedono che Natale sarà voglio rispondere con un sorriso, particolarmente lieto se penso a chi perfino in queste ore, tra le luminarie e i negozi semi vuoti vuole essere ottimista. 

Quest’anno, a Natale, potremo stare con i nostri cari, i figli vicini e lontani, e poi nonni e nipoti e fidanzati. Potremo baciarci sotto il vischio, giocare a tombola in quindici persone e fare cin cin coi bicchieri pieni di spumante.

Non dovremo contarci a tavola,  né distanziare i piatti, e no: non avremo scuse per non vedere tutti ma proprio tutti i parenti, perfino i cugini di ottavo grado, perfino quelli che non abbiamo mai sofferto in vita nostra e che un anno fa ci eravamo risparmiati per decreto, ché in fondo il lockdown non aveva solo lati negativi.

Potremo invitare gli amici, senza chiedere loro di andare via prima delle 22. Se non ci andrà di cucinare, potremo prenotare nel ristorante delle grandi occasioni, oppure andare a bere nel vecchio bar di sempre, perché Natale va festeggiato stando vicini, insieme a quelli a cui vogliamo bene.

L'unica cosa che noi di Politicanews ci teniamo a dirvi è di farvi un tampone , vaccinati o non vaccinati , per abbracciarvi più forte nel rispetto di tutti. 

Buona Natale 

Susanna Marcellini

Sezione: L'editoriale / Data: Gio 23 dicembre 2021 alle 07:45 / Fonte: Politicanews
Autore: Susanna Marcellini
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