Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Simona Vietina, esponente quota Coraggio Italia.

Come giudica l'attacco della Russia ai danni dell'Ucraina?

"Un conflitto alle porte dell’Europa nel 2022 è inaccettabile, insostenibile e, fino a poco tempo fa, impensabile".

Tuttavia è avvenuto...

"Eppure oggi è una realtà drammatica che colpisce direttamente milioni di persone con effetti che ricadono sull’intero pianeta, sia nell’immediato che sul lungo periodo, con decorsi ancora molto difficili da prevedere".

Quali sono le sue considerazioni, di primo acchito?

"Dovremmo essere una società moderna ed evoluta, dovremmo aver abbandonato la violenza come strumento per la risoluzione dei contrasti e invece non riusciamo ad arrivare a una soluzione pacifica attraverso la diplomazia? Una guerra è sempre un fallimento e una sconfitta: disumanizza l’uomo, lascia ferite spesso indelebili nelle famiglie, nella società, nel territorio che la subisce".

Come giudica il conflitto in sè?

"Questo conflitto, poi, è ancora più insopportabile perché giunge come ulteriore, violentissimo colpo dopo due anni di pandemia: inutile dire che le ripercussioni saranno di proporzione globale, senza parlare degli effetti più evidenti a partire dal caro-energia che sta colpendo il nostro Paese con particolare durezza, data la nostra dipendenza dalla Russia per l’approvvigionamento".

A quali conclusioni si giungerà, a suo giudizio?

"Credo che questo scenario riporti di stringente attualità il tema della produzione energetica nazionale: torniamo a parlare di nucleare, investiamo sull’eolico, facciamo cadere i tabù legati a un’epoca passata e permettiamo all’Italia di tornare a rivestire il ruolo che le è proprio sullo scenario economico e produttivo internazionale".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 18 marzo 2022 alle 10:30
Autore: Luca Cavallero
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