In quel di Corsico (Comune in Provincia di Milano di circa 35 038 abitanti) si prospetta una campagna elettorale scoppiettante, in attesa del rinnovo del Consiglio Comunale, in seguito al voto del prossimo 20 settembre.

E' accaduto che Italia Viva ha optato per supportare il candidato di Forza Italia - Roberto Mei - anzichè Stefano Ventura, a capo della coalizione di centrosinistra.

In merito a tale fatto e alle possibili chiavi di lettura nazionali, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva proprio Ventura.

Riguardo alla convergenza di Italia Viva su Mei attribuisce chiavi di lettura nazionali?

"Non spetta a me giudicare. Io posso esprimermi per quanto riguarda Corsico: come coalizione di centrosinistra abbiamo un pacchetto di proposte ben preciso, che siamo motivati a portare avanti per il nostro comune, commissariato da prima del lockdown. Per farla breve, Italia Viva ci ha posto una serie di condizioni - legate più a logiche di posizionamento, rispetto che a fondamenti di programma reali - e non siamo arrivati all'accordo. Mai avrei pensato che convergessero, tuttavia, con Forza Italia a sostegno di Mei".

Come ha gestito, a suo giudizio, il post lockdown la Giunta Fontana?

"Purtroppo si è prospettata una situazione per la quale, praticamente, ciascun comune è stato chiamato a pensare a sè, senza il supporto di una regia centrale: per questo determinati sindaci si sono distinti rispetto ad altri. Questo già sin da pieno lockdown".

Ritiene, da un mero punto di vista politico, che la gestione dell'emergenza Covid da parte di Regione Lombardia possa condizionare la tornata di amministrative di settembre?

"Credo che alla fine i cittadini saranno portati a votare per il programma che giudicheranno più convincente. Le logiche amministrative sono sempre slegati rispetto al contesto centrale e nazionale".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 26 agosto 2020 alle 17:30
Autore: Luca Cavallero
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