Riguardo alla gestione dell'emergenza Covid in Piemonte e al possibile scenario politico relativo a Torino, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Daniele Valle, esponente di rilievo Pd in ambito sabaudo.

Partiamo dall'emergenza Covid in Piemonte: come forza di opposizione avete richiesto l'istituzione di una Commissione d'Inchiesta...

"Certo, serve a fare chiarezza in merito alle falle riscontrate, al fine di non ripetere più i medesimi errori. Durante le fasi più cruciali dell'epidemia abbiamo agevolato il lavoro della Giunta Regionale; adesso vogliamo fornire un certo tipo di contributo, al fine di prevenire determinati errori futuri".

Quale tipo di risposta avete ricevuto dalla maggioranza?

"Si sono dimostrati propensi al dialogo, al fine di migliorare il sistema sanitario locale. Le nostre sono tutte proposte mirate, nell'interesse dei cittadini".

Cirio si è spesso difeso sostenendo di aver ereditato un sistema sanitario allo sbaraglio...

"Inutile fare la cronostoria di quello che è stato: anche noi potremmo dire che Chiamparino ereditò una situazione complessa da Cota... Al di là delle mere questioni politiche, qui quello che conta è migliorarsi al fine che certe situazioni non si ripresentino più e che il Piemonte non subisca un dissesto come quello a cui abbiamo assistito".

L'ultima è relativa a Torino, in cui vi presenterete divisi, rispetto ai vostri alleati a livello nazionale (i 5 Stelle): ritiene che l'esito possa avere ripercussioni a livello nazionale?

"Personalmente sono tra quelli che, nell'ambito del mio partito, sostiene che si debba correre da soli, al fine - chissà, in caso di vittoria - di far trapelare che è possibile vincere e governare anche a prescindere dai 5 Stelle. So che nel Pd non tutti la pensano così: speriamo che a Torino si possa prospettare una situazione entro quest'ottica".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 05 agosto 2020 alle 13:00
Autore: Luca Cavallero
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