Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Giorgio Trizzino, esponente quota M5S.

Come commenta l’estensione delle restrizioni del Dpcm, contemplanti anche Pasqua?

"È passato un intero anno da quando abbiamo iniziato a fare i conti con il Covid19. Abbiamo imparato a conoscerlo e a come evitarlo. Molte cose sono state fatte per fronteggiarlo, grazie soprattutto al senso di responsabilità e di sacrificio di tutti gli Italiani. Sapevamo che questa non sarebbe stata una semplice influenza da archiviare con il cambio di stagione, ma un nemico invisibile con il quale dover convivere – ahimè – ancora per molto tempo. Purtroppo il virus Sars-Cov-2 continua a far paura, complice anche la diffusione delle varianti. Le restrizioni non sono mai belle iniziative da adottare ma sicuramente se il Presidente del Consiglio ha ritenuto opportuno adottarle fino a Pasqua, è perché il rischio contagio ancora è molto alto e le festività pasquali possono essere il cavallo di Troia per permettere al virus di infettare. I cittadini sono chiamati ancora una volta a mostrare tutto il proprio di senso di responsabilità, più saremo capaci di concepire queste misure come precauzioni utili alla salute pubblica, più avremo possibilità di poter chiudere quanto prima le pagine tristi del Covid19 che nell’ultimo anno abbiamo dovuto sopportare".

Quali sono i provvedimenti più urgenti da attuare in chiave vaccini, da parte del governo?

"Il vaccino è la chiave di volta per uscire rapidamente da questa brutta storia, più che provvedimenti specifici serve un’accelerazione sul piano di vaccinazione nazionale, partendo dagli operatori sanitari, dai medici, dalle forze dell’ordine, dai pubblici ufficiali, dai docenti e comunque da tutto il personale pubblico. Insomma bisogna mettere in sicurezza i luoghi dove il Covid19 si annida, e pere farlo bisogna vaccinare tutte le persone che quotidianamente frequentano quei posti. Ma per fare ciò, oltre ad una rete capillare dei luoghi e delle persone da vaccinare, tra l’altro già in fase avanzata, serve avere chiarezza sul numero dei vaccini a disposizione. Qui serve la politica, un impegno concreto per permettere alle Regioni di avere vaccini a sufficienza per completare il piano di vaccinazione nazionale. Stiamo vedendo le difficoltà che i diversi stati stanno avendo nel reperire dosi a sufficienza. Secondo quanto viene riportato dal Ministero della Salute, in questo mese dovremmo avere il doppio delle dosi avute fino ad oggi. Inoltre nel prossimo trimestre dovrebbero arrivare in Italia più di 55 milioni di dosi, con una media di oltre 18 milioni di consegne al mese, numeri importanti ai quali bisognerà affiancare un importante macchina organizzativa per utilizzarli al meglio e in fretta. In questi mesi si è parlato dei posti dove somministrare i vaccini, in Israele i vaccini sono stati somministrati senza appuntamento e gratuitamente nei bar e nei pub in modo da sensibilizzare anche i più giovani, adesso non dico che dovremmo farlo nei ristoranti ma serve un piano comunicativo importante per trasmettere l’idea che il passaggio alla normalità avverrà soprattutto da un presa di coscienza dell’importanza del vaccino".

Come commenta la rimozione di Arcuri?

"Sicuramente è una notizia la sua rimozione, ritengo che il commissario Arcuri, in questi mesi, sia stato chiamato a svolgere un arduo compito, non era semplice confrontarsi con un nemico del quale non si conosceva nulla e in tempi rapidi, avviare una macchina organizzativa da zero per mettere in sicurezza l’intero Paese, ma il problema Covid è talmente importante che prescinde da chi sia il commissario straordinario preposto all'attuazione e al coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica. Mi auguro che il Generale Figliuolo possa fare bene, faccio il tifo per lui, così come l’ho fatto per Arcuri, perchè il suo buon risultato equivarrebbe all’uscita dell’Italia da questo tunnel chiamato COVID".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 05 marzo 2021 alle 17:30
Autore: Luca Cavallero
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