Trizzino (AC): "Paternalismo di Grillo sia superato attraverso fiducia reciproca"

Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Giorgio Trizzino, esponente quota M5S.

Come giudica la querelle Grillo-Conte?

"Il Movimento 5 Stelle ha avuto l’opportunità di cambiare le regole della politica italiana, motivo per il quale era stato concepito dai due fondatori Grillo e Casaleggio. Un esame diagnostico dell’attuale fase di incomprensione tra Conte e Grillo (se si potesse eseguire) mostrerebbe non pochi dubbi diagnostici. Esiste certamente un deficit di comunicazione tra i due che è strettamente collegato al notevole ritardo nello sviluppo organizzativo interno al Movimento. La crescita precoce del soggetto politico M5S ha determinato una carenza di collegamenti con la base e con gli elettori che si si sono sentiti trascurati e talvolta delusi. Questa delusione si può curare con la terapia che Giuseppe Conte ha prescritto e che dovrà essere somministrata con dosi massicce di fiducia in una nuova prospettiva politica e di alleanza con tutte le forze parlamentari che non si riconoscono con la destra di Salvini e Meloni. Gli italiani hanno iniziato ad intuire il rischio che un governo di destra rappresenterebbe per l’Italia. Le notizie buone stanno nella base valoriale del M5S che con il tempo e con l’apporto di Conte si è ulteriormente arricchita di obiettivi e metodi. Oggi parlare di alleanza atlantica e di Europa non è più un tabù, come non è più irreale pensare ad una economia ambientalista concreta ed aperta alle soluzioni sociali che tutelano davvero i più deboli. La retorica dialettica del ‘’ non lasciare indietro nessuno’’ si sta trasformando concretamente in risposte efficaci che hanno sostenuto le categorie più fragili durante questi ultimi tre anni e soprattutto in questo periodo di pandemia grazie proprio alla politica del M5S. C’è ancora bisogno di un garante per questa dote di valori, prospettive, intuizioni, modelli di politica? Credo che un M5S adulto possa camminare da solo. Il paternalismo di Beppe Grillo, anche se giustificato, deve essere superato dalla fiducia reciproca e dalla consapevolezza che il soggetto politico M5S ha bisogno di un solo pilota".