Trizzino (AC): "Difficile, a oggi, scongiurare in ogni modo rischio di un nuovo lockdown"

Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Giorgio Trizzino, esponente de L'Alternativa C'è.

Come giudica l'uscita aperturista di Emiliano nei confronti di Salvini?

"La politica sembra abbia perso il connotato ideologico di un tempo ed è venuto meno il senso d’appartenenza ai partiti. Si assiste sempre più frequentemente a strane alchimie politiche, quella tra Movimento e Lega è stata un chiaro esempio, dettate più da utilità elettorali che da reali tutela degli interessi dei cittadini. Mi risulta che Michele Emiliano abbia smentito questa presunta apertura. D’altra parte, trovo difficile che le posizioni politiche di Lega e Pd, così distanti nei fatti, possano in qualche modo coesistere".

Ritiene scongiurabile il rischio di un nuovo lockdown in autunno?

"È difficile ritenere scongiurabile il rischio di un ulteriore lockdown. Vero è che i progressi fatti in questi mesi, tanto nei nuovi protocolli per la cura dei malati COVID quanto per le vaccinazioni, sono stati notevoli. Allo stesso modo, però, in questo momento, non possiamo prevedere con certezza se saranno necessarie nuove chiusure. Tutto dipenderà dall’evoluzione dei dati sulle ospedalizzazioni e sui decessi. La volontà chiara è di evitare ulteriori restrizioni, soprattutto per le conseguenze economiche che ne deriverebbero, ma in questa fase bisogna ancora essere cauti e tenere d’occhio i numeri della diffusione del contagio di settimana in settimana. Per questo ritengo l’obbligo della vaccinazione un prezzo inevitabile che bisogna considerare come possibile opzione per riottenere la libertà".