Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Raffaele Trano, esponente quota Alternativa.

Come giudica il conflitto Russia-Ucraina?

"Fin dal primo giorno abbiamo condannato fermamente l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, e continuiamo a farlo poiché l’aggressione a uno stato sovrano è una violazione del diritto internazionale che genera ulteriori turbolenze nelle relazioni internazionali".

Qual è la vostra posizione?

"Siamo convinti però che alimentare lo scontro senza tener conto delle richieste sul piatto e delle ragioni storiche di questo conflitto, non porterà a un cessate il fuoco".

La vostra posizione riguardante i civili ucraini?

"Siamo solidali con i civili ucraini che sono le prime vittime da tutelare, ma siamo assolutamente contrari all’invio di armi da parte dell’Italia e a qualunque decisione avventata che possa condurre ad un inasprimento del conflitto e ad una sua escalation".

Come giudica le politiche di sanzione adottate dall'Occidente?

"Le sanzioni messe in atto nei confronti della Russia produrranno danni enormi al nostro Paese e la politica del muro contro muro, nella migliore delle ipotesi, ci farà ripiombare in altri 50 anni di guerra fredda".

E' un monito eccessivamente "pro-Putin"?

"Non volere tutto questo non significa essere pro Putin, come sostiene chi non ama un pensiero diverso da quello dominante e ragiona soltanto nella logica dei tifosi".

Qual è, in tal senso, la posizione di voi di Alternativa?

"Noi di Alternativa siamo per la pace tra i popoli e crediamo che l’unica strada da seguire sia quella diplomatica, basata sul dialogo e sull’ascolto, e pensiamo che l’Italia debba farsi promotrice di una grande conferenza di pace tra Ucraina e Russia".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 01 aprile 2022 alle 10:30
Autore: Luca Cavallero
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