Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Nico Stumpo, esponente quota Articolo Uno.

Come giudica la possibile estensione all’obbligo del Green Pass?

"Il Green Pass non è una cura né tantomeno un dispositivo di protezione individuale contro il virus, ma uno strumento individuato dalla comunità internazionale al fine di rendere esigibili diritti di libertà, limitati dalla pandemia in corso, a livello internazionale".

Pertanto una vaccinazione di massa costituirebbe l'unica possibilità di tornare alla normalità?

"Maggiore è il numero dei vaccinati più ampia sarà la possibilità di poter tornare a una vita normale. Per cui se non si vuole tornare indietro occorre aumentare il numero dei vaccinati e se per raggiungere l’obiettivo prefissato occorrerà estendere l’obbligo del green pass ben venga questa determinazione".

Quali aspettative nutrite in ottica amministrative?

"Cinque anni fa il centro-sinistra ha subito una cocente sconfitta elettorale. Fuori dal ballottaggio a Napoli, perse Torino e Roma al ballottaggio, in quest’ultima dopo la vergognosa gestione sul sindaco Ignazio Marino, vittorie al ballottaggio a Milano con Sala e a Bologna con Virginio Merola. A Bologna. In questi anni abbiamo subito sconfitte devastanti come le elezioni politiche del 2018. Da allora qualcosa sta cambiando. È terminata l’ideologia dell’auto sufficienza, dell’isolazionismo politico si è ricominciato a parlare di coalizione. A Bologna e a Napoli vi è una coalizione larga con dentro i cinque stelle purtroppo a Torino a Milano e a Roma questo non è stato possibile ma mi auguro che al ballottaggio si possa tutti convergere sul candidato che contenderà alla destra la guida delle città"

Temete eccessivi incrementi di consenso nel centrodestra?

"A guardare i sondaggi riguardanti le città che ho precedentemente citato, dovrebbero essere i tre candidati del centro-sinistra e mi auguro quindi che il Movimento cinque stelle li sostenga. Confermare gli uscenti è il punto di partenza tutto quello che verrà in più confermerebbe il fatto di aver imboccato una strada migliore rispetto alla tornata precedente. Ricostruire una coalizione larga sui contenuti e sui valori è importante perché serve al paese. La destra è compatta sulle schede elettorali ma è divisa nei valori. Sovranisti e moderati tenuti insieme solo dalle poltrone non dalle politiche. Salvini rincorre la Meloni che è in fuga nei sondaggi e all’opposizione, Forza Italia e i partiti minori sono governisti e responsabili ma contano sempre meno numericamente. No, non sono preoccupato per un incremento dei consensi della destra sono preoccupato dell’eventualità che le città italiane finiscano per essere governate da una coalizione divisa su tutto tranne che sul potere. Per questo chiedo ai cittadini delle città al voto di votare per i nostri sindaci, per le nostre liste".

Sezione: Esclusive / Data: Mar 14 settembre 2021 alle 15:30
Autore: Luca Cavallero
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