La partita elettorale in Veneto vede favorito, stando ai sondaggi, Luca Zaia.

Pare tuttavia che il centrosinistra non giocherà per perdere: si sta lavorando infatti ad un'alleanza quanto più trasversale possibile, che possa vedere anche l'inclusione dei 5 Stelle.

In merito a ciò, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Gabriele Scaramuzza, segretario Articolo Uno in Veneto.

In Veneto partite oggettivamente in una condizione di svantaggio, contro un competitor molto forte come Zaia: quali sono le vostre aspettative?

"Di certo non scendere in campo per perdere: siamo consapevoli della sfida difficile, ma come centrosinistra vogliamo giocarci le nostre carte. Sono tanti i temi su cui il Veneto ha bisogno di risposte".

Zaia ha acquisito però ancora più rilevanza mediatica a livello nazionale e - agli occhi dell'Italia - pare uno dei migliori governatori nella gestione dell'emergenza Coronavirus.

"Vero, ma i meriti non sono soltanto di Luca Zaia: il Veneto ha una forte tradizione di medicina territoriale, consolidata nel tempo. Grandi meriti vanno attribuiti all'Unità di Crisi Regionale e a luminari come il professor Crisanti, che hanno saputo indicare la via giusta da seguire. Poi Luca Zaia è stato molto abile nel personalizzare completamente il risultato, con conferenze stampa in cui si parlava di tutto tranne che dei problemi reali della regione. In realtà sono tanti i temi che andrebbero approfonditi".

Tipo?

"Prima del Coronavirus il Veneto risultava - e risulta tutt'ora - una delle regioni da cui i giovani laureati emigrano di più in cerca di fortuna: si pone quindi un evidente problema di disoccupazione. Inoltre dobbiamo parlare anche di temi ambientali ed ecologici, del consumo esorbitante del suolo, della crisi di alcune aziende: molte faccende andrebbero approfondite".

Lei ci fa opposizione e ne ha - conseguentemente - una visione negativa. Però cosa risponde a chi, a livello nazionale, ritiene che esista una Lega di Zaia più "interlocutoria"?

"La Lega Veneta ha sicuramente una storia differente da quella lombarda, ma sarebbe complesso trovare punti di convergenza con qualsiasi forza di centrosinistra".

E sulle alleanze? Scotto auspica il maggior numero di riproposizioni possibile sui territori della medesima coalizione a sostegno del governo nazionale attuale.

"Come centrosinistra sosterremo la candidatura di Arturo Lorenzoni, attuale vice-sindaco di Padova. Ci sembra, tra l'altro, un profilo molto congeniale ai 5 Stelle: al momento non c'è alcun accordo; ci sono ancora alcune settimane di tempo e sicuramente lavoreremo con l'auspicio di raggiungere un eventuale accordo. Io personalmente non avrei alcuna remora a riguardo".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 18 giugno 2020 alle 18:00
Autore: Luca Cavallero
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