In merito alle incombenti elezioni regionali in Liguria, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Roberto Sasso Del Verme, attuale sindaco di Laigueglia (in provincia di Savona), candidato al Consiglio Regionale - nell'ambito del territorio sopra citato - quota Lega.

Ad un mese dalle regionali quali sono i vostri auspici come Lega, oltre a riconfermarvi primo partito all'interno della coalizione, come nel 2015?

"Cercare di incidere sotto tutti i punti di vista: dai grandi, ai piccoli comuni. Siamo reduci da una buona stagione amministrativa e vogliamo dare continuità al lavoro portato avanti sin qui. Siamo consapevoli della nostra forza come Lega: tanti candidati sono, come me, amministratori provenienti da piccoli comuni. Conosciamo bene la vita reale e i problemi quotidiani".

Il centrosinistra accuse la Giunta Toti di un operato deficitario, soprattutto per quanto concerne la privatizzazione della sanità regionale...

"Faccio mie le parole di Salvini: una giusta commistione tra privato e pubblico, se efficace, perchè dovrebbe essere scartata a priori? Come Giunta regionale abbiamo cercato di offrire la migliore proposta possibile, considerato quello che abbiamo ereditato: abbiamo dovuto correggere anche alcuni procedimenti avviati già in corso...".

Come rispondente, invece, rispetto alle critiche poste sul tema della viabilità e sull'eccessivo divario tra entroterra e costa?

"Sono due punti centrali del nostro programma e che rispondono alla scelta ben precisa che abbiamo fatto, di presentarci con esponenti aventi già esperienze amministrative passate. La viabilità, poi, è una priorità assoluta: tra le prime cose da fare, sicuramente, il raddoppio ferroviario, ancora non esistente, al fine di collegare Laigueglia e Finale Ligure. Il divario tra entroterra e costa verrà inoltre definitivamente superato".

Il seguente quesito più rivolto al Sasso del Verme, sindaco di Laigueglia: la Liguria è una regione turistica e il settore delle discoteche contribuisce, innegabilmente, ad un movimento dell'economia non indifferente. Come giudica il provvedimento del Governo del 16 agosto, relativo alla chisura dei locali da ballo?

"Sono stati sbagliati completamente i tempi. Non si può prima dare l'illusione di poter riaprire e poi chiudere improvvisamente tutto, con un Dpcm delle otto di sera, subito dopo Ferragosto...".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 27 agosto 2020 alle 13:00
Autore: Luca Cavallero
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