Riguardo alle imminenti elezioni regionali in Liguria, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Roberto Saluzzo, candidato al Consiglio Regionale nell'ambito del territorio sopra citato, tra le fila del Psi.

Proiettiamoci da qui ai prossimi sette giorni: qualora vinceste in Liguria, quale sarebbe la vostra priorità assoluta?

"Ne avremmo parecchie. Tanto per cominciare viabilità e sanità: i progetti ci sono; bisogna soltanto attuarli. Ci vuole un maggiore rafforzamento della medicina territoriale".

Tuttavia i sondaggi confermano in testa in pianta stabile il governatore uscente Toti...

"Per forza: il suo lavoro è fare comunicazione. E' stato abile nel comunicare bene in questi mesi e ha alterato la percezione reale. Attenzione: qui nessuno dice che la causa di tutti i mali della Liguria sia Giovanni Toti, ma il suo modo di governare - poco concreto - non si è rivelato di certo ausiliare alla regione".

Però correndo divisi dalla coalizione a sostegno di Sansa anche voi contribuite implicitamente a favorirlo...

"E perchè? Semmai è stato il Pd a volersi smarcare, prediligendo una logica di conservazione rispetto che di governo. Hanno scelto un candidato totalmente incompatibile con le forze progressiste, che ne sono - perciò - rimaste fuori. Basti pensare che sulla sua candidatura c'è stato il 65% di astensione quota Pd...".

Come valuta la prospettiva di un'area riformista, con all'interno Iv, Azione, Più Europa e voi?

"Positivamente. E' un tema che sta sempre più prendendo corpo e a cui guardiamo con grande interesse".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 14 settembre 2020 alle 13:00
Autore: Luca Cavallero
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