Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Roberto Rosso, esponente quota Forza Italia.

Come commenta l’indirizzo del governo in merito alla gestione delle risorse del Recovery Fund?

"Non esiste un indirizzo sul Recovery Fund. Il Governo Conte, diviso su tutto, ha compilato una lista della spesa le cui ultime voci vengono aggiunte in queste ore di mercanteggiamento e ricatti incrociati tra le varie forze politiche per tenere insieme i pezzi di maggioranza. A questo Governo manca la “visione” che sarebbe indispensabile in un momento tragico come quello che stiamo vivendo. Opere strategiche, politiche industriali, azioni per la famiglia e investimenti su istruzione, sanità e casa non sono affrontati se non per titoli e marchette. In questo modo il Pil non crescerà, resteranno invece agli italiani una montagna di debiti da restituire a Bruxelles. Berlusconi ha presentato giovedì scorso un documento di 238 pagine che contiene la visione di Forza Italia su come utilizzare i fondi del Recovery per rilanciare veramente l’economia italiana e risollevare il Paese. I Dipartimenti di Forza Italia hanno lavorato duramente per elaborare, insieme a categorie, associazioni ed esperti di ogni settore, questo corposo documento, che mettiamo a disposizione del Governo perché comprenda cosa è veramente necessario per l’Italia. Personalmente, come capo dipartimento Nazionale di Casa, Edilizia popolare e periferie ho coordinato i capitoli dedicati alla casa ed all’edilizia".

Quale chiave di lettura dà alla bagarre Renzi-Conte? Dal suo punto di vista a che epilogo si perverrà?

"Si tratta del solito teatrino della politica delle sinistre. Penoso e incomprensibile in tempi normali, irresponsabile e pericoloso nell’emergenza sanitaria ed economica che stanno vivendo le famiglie, le imprese e le partite iva italiane. Renzi ci ha abituato a tanti penultimatum, questa volta pare che si sia spinto però troppo oltre e quindi un rimpasto potrebbe esserci magari con la sostituzione di Conte. Le elezioni le vuole solo il centrodestra, non le vogliono le forze di maggioranza per non consegnarci il Governo del Paese e la prossima elezione del Presidente della Repubblica, non le vogliono i parlamentari del M5s che dovrebbero trovarsi un lavoro, non le vuole neppure il Pd visto che con il taglio dei parlamentari non sarebbe certo di riportare a Roma i suoi attuali parlamentari e non le vuole l’Europa che sicuramente preferisce trattare con un Governo debole e ricattabile".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 11 gennaio 2021 alle 17:30
Autore: Luca Cavallero
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