Rigamonti (M5S): "Elettori non voteranno in base a tifo da stadio, ma sui programmi. Sul rapporto con il Pd..."

La gestione dell'emergenza Covid da parte della Giunta Fontana in Lombardia costituisce uno dei punti principali della battaglia dei 5 Stelle, nei vari comuni che andranno al voto il prossimo 20 settembre.

Partita sicuramente aperta a Legnano, realtà di 60 531 abitanti in Provincia di Milano, laddove il Coronavirus ha colpito in maniera considerevole.

Per un prospetto concreto della situazione, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Simone Rigamonti, candidato sindaco M5S, nella realtà cittadina sopra citata.

Cominciamo dalla Lombardia. Come ha operato la Giunta Fontana nella gestione dell'emergenza Covid e nel post lockdown?

"Stiamo parlando di una gestione poco oculata, che ha creato soltanto malcontento generale. Decidere, poi, di trasferire i malati Covid nelle Rsa è stata una mossa alquanto discutibile, che ha messo a rischio un'intera generazione di anziani".

Quanto crede che ciò possa giovare, elettoralmente parlando, a voi e al Pd in vista dell'imminente tornata amministrativa e regionale?

"Se l'elettorato vorrà fare una valutazione oggettiva dell'operato della Lega in Lombardia dovremmo partire avvantaggiati. Non credo, tuttavia, che l'elettorato sceglierà di esprimersi in maniera oculata: non stiamo parlando di tifo da stadio; si vota per sindaci e programmi elettorali".

Ritiene che, in Lombardia, vi siano i presupposti per un percorso comune Pd-M5S? L'opposizione alla Giunta Fontana ha sicuramente consolidato il vostro sodalizio politico...

"Al momento non abbiamo ricevuto alcun tipo di direttiva, per cui procediamo come sempre. La nostra priorità deve essere valutare il nostro bacino territoriale e tener conto dei nostri dogmi, oltre che della base: vogliamo epurarci da qualsiasi tipo di accostamento".

La sua partita a Legnano invece? Quale esito prevede?

"Al momento siamo commissariati, in seguito alla condanna del sindaco, del vice-sindaco e di un assessore di una giunta di centrodestra. Non vogliamo ricadere negli errori del passato e tanto noi, quanto il centrosinistra ci stiamo muovendo per evitare che Legnano cada nuovamente nelle mani delle destre".