Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Rosanna Conte, eurodeputata quota Lega.

Come commenta il discorso di insediamento di Draghi ?

"Mi pare che, come detto dallo stesso Matteo Salvini, sia stato un discorso equilibrato, di buon senso, e senza dubbio apprezzabile nei contenuti. Come Lega, d'altro canto, si è voluto fare una scelta basata sulla concretezza, che guardi in questo momento ai reali problemi del Paese più che agli interessi del partito, capace di dare risposte a quelle che sono le esigenze dei cittadini, delle imprese e di chi confidava in un deciso cambio di passo, anche in relazione ai rapporti con l'UE. Quello di Draghi è stato quindi, secondo me, un buon punto di partenza, anche se ora bisogna passare ai fatti considerato che le attese sono tante e non bisogna quindi perdere altro tempo come avvenuto con il governo precedente".

Quali sono i provvedimenti più urgenti da attuare?

"Io credo che siano essenzialmente tre i punti da affrontare subito: il piano dei vaccini, abbassare le tasse e la riforma della giustizia. Già il fatto stesso che le primule di Arcuri siano state messe da parte e che si voglia invece portare avanti un piano diverso, con delle linee di intervento più decise in relazione ai bisogni degli italiani, fa capire che il vento è cambiato. Più salute e meno tasse quindi, soprattutto per i molti operatori economici che stanno soffrendo a causa del Covid e che fino ad oggi hanno avuto solo promesse ma pochi fatti. Si deve poi intervenire per una giustizia diversa, che si basi su una riforma reale, ancor più alla luce di quanto emerso in questi ultimi giorni sul versante della magistratura. Non da ultimo poi il tema dell'immigrazione per il quale ci attendiamo che Draghi riesca a convincere Bruxelles che si tratta di un problema di tutti e non solo italiano, con una redistribuzione che non penalizzi ancora il nostro Paese e che avvenga con più rimpatri e meno burocrazia. Infine, dobbiamo far ripartire l'economia e il lavoro, riaprire i cantieri e ridare fiducia agli italiani e a chi ha voglia di fare e investire".

La maggioranza a sostegno di Draghi è decisamente complessa e articolata. A suo giudizio ciò potrebbe avere ripercussioni sull'azione di governo?

"Sinceramente non è facile dare una risposta oggi, tanto più che anche al nostro interno la scelta decisa da Salvini sembra essere stata accettata ampiamente, al di là di qualche minimo distinguo che stava nelle cose. Io penso che gli italiani abbiano capito e capiscano che il momento è eccezionale e che un governo diverso rispetto a quello di prima, pur con una maggioranza variegata, era necessario, dopo di che, a tempo debito, si dovrà ovviamente tornare a quanto prevede la democrazia ovvero andare a votare e sarà in quella occasione che si vedrà se ci sarà stata o meno una problematica. Per ora pensiamo al bene del Paese e degli italiani".

Sezione: Esclusive / Data: Dom 21 febbraio 2021 alle 19:30
Autore: Luca Cavallero
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