La Legge di Bilancio continua a tenere banco nelle opinioni analitiche dell’agenda politica. Allo stesso tempo il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha esposto in commissione al Senato le linee programmatiche della propria azione, citando anche la possibilità di adoperare dei cambiamenti nella Costituzione. La redazione di PoliticaNews ha approfondito la situazione con il Senatore della Lega Manfredi Potenti.

Ci ha colpito la frase ‘Anche cambiando la costituzione’. Cosa intende Nordio?

“Credo si riferisse alla necessità di adeguare il dettato normativo all’eventuale attuazione di riforme, come quella della definitiva separazione delle carriere. Il Ministro ha fatto un excursus della storia codicistica, ricordando come, ad esempio, fino a che esisteva la possibilità da parte della Polizia Giudiziaria di svolgere attività d’indagine anche autonomamente, prima della riforma del codice di procedura penale degli anni ’80, è chiaro che c’è stata la possibilità di sopportare anche la situazione attuale. Nordio stava raccontando come ci sia la necessità di predisporre un differente assetto, che potrebbe passare anche dall’adeguamento di carattere costituzionale. Ricordando anche la necessità di predisporre, per quanto concerne l’aspetto disciplinare, un’attività valutativa di un organo diverso dal CSM in cui si presenta il problema delle correnti di una rappresentatività deviata dalla politica del mondo della Magistratura".

Capitolo Legge di Bilancio: la norma sul Pos non va in controtendenza con gli obiettivi del PNRR, soprattutto con l’eventuale sospensione dei procedimenti per l’adozione delle sanzioni?

“Credo ci sia l’effettiva esigenza di stabilire un’asticella ad un limite tollerabile. Un’ipotetica evasione di 30,40,50 euro non è il problema su cui l’Europa ci ha ripreso più volte. L’evasione vera riguarda importi ben superiori. Sembra assurdo dover comprimere fino a livelli minimali la possibilità di transazione attraverso un unico sistema. Non intravedo dei pericoli come ha detto BankItalia, nemmeno quelli di conflitto con il PNRR perché queste situazioni non corrispondono a quelle che si trovano in altri paesi comunitari. Non capisco perché proprio su di noi debba concentrarsi questo pregiudizio”.


Il deputato del PD Mauro Berruto ha chiesto l’accelerazione della legge del metro e mezzo di distanza tra autovetture e ciclisti: non crede che si siano sottovalutate eccessivamente le continue tragedie della strada in questi ultimi anni?

“Sulla sicurezza stradale ci sono delle gravissime situazioni che stanno dimostrando lacune normative. Basta considerare gli incidenti che ci sono stati a Roma nelle ultime ore, come negli ultimi mesi la tratta tra Firenze e Siena è stata fatale a diverse persone. Stanno succedendo delle incidentalità di varia natura, ma questo impone di prendere effettivamente misure abbastanza severe nei confronti di alcune condotte che sono a rischio. Quella dell’uso dell’alcool, fra tutte, è terribile. E poi un altro problema è l’alta velocità: abbiamo visto cos’è successo anche lo scorso weekend con i quattro ragazzi che si sono schiantati. Occorrono seri provvedimenti”.

Invasione russa in Ucraina: il conflitto infuria e non ci sono segnali di stallo. La pace sembra una chimera: l’economia di guerra è utopia nel prossimo futuro dei Paesi Ue?

“Dobbiamo convincerci della necessità di preparare il Paese ad una lunga situazione di incertezza di natura commerciale sul fronte dell’approvvigionamento. Questo conflitto potrebbe anche cessare in modo abbastanza rapido, ma sussistono altre instabilità che si stanno verificando: cito quella del Medio Oriente. È possibile che da queste contingenze instabili possano derivare ulteriori criticità. Ahimè è un’economia sottoposta a situazioni difficili. Credo sia prematuro rendersi ottimisti fino al punto di sperare che ci sia la fine di un conflitto così difficoltoso da contenere dal punto di vista geopolitico. Gli effetti si sono globalizzati, qualunque fenomeno può generare conseguenze di carattere globale. Quindi la cautela impone il massimo dell’attenzione anche sul fronte economico”. 

Sezione: Esclusive / Data: Gio 08 dicembre 2022 alle 11:00
Autore: Niccolò Anfosso
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