L'esecutivo Meloni pare intenzionato ad abolire, o quantomeno a rivedere, il bonus cultura 18App introdotto da Matteo Renzi. La redazione di PoliticaNews.it ne ha approfittato per discuterne in esclusiva con Mario Polese, vice presidente del Consiglio Regionale della Basilicata ed esponente di Italia Viva. Nel corso dell'intervista diversi i temi affrontati, dalla legge di Bilancio all'instabilità strutturale in politica estera.

In questi giorni si sta discutendo molto della possibile abolizione del bonus 18App. Ma il discorso è più profondo. In Italia, nel mercato del lavoro, i giovani fanno parecchia fatica a farsi spazio. È un problema culturale del nostro Paese?

“La 18App va mantenuta perché è importante incoraggiare la fruizione culturale per le giovani generazioni. Ancora più importante in Italia dove oggettivamente le prospettive per i giovani sono molto contratte. Del resto, insieme ai dirigenti del mio partito sono stato tra coloro che subito si è appellato per firmare la petizione contro la volontà di abolizione della 18App. Trovo paradossale, per principio, cambiare le cose che stanno funzionando. In linea più generale credo che sia fondamentale non solo difendere la 18App, ma puntare realmente sulle enormi potenzialità delle nuove generazioni. Sono loro il futuro e direi anche il presente del nostro Paese. La strada è lunga: i giovani, tranne nelle occasioni in cui servono per fare vetrina, spesso solo relegati ad ‘accessori’. Questo deve cambiare.”

Norma Pos: l’esecutivo Meloni potrebbe abolire le commissioni per i pagamenti elettronici. Più volte Salvini ha definito ‘rompiscatole’ un cittadino che paga con la carta importi relativamente bassi. Quanto è indietro l’Italia, su questo argomento, rispetto ai Paesi più evoluti dell’UE?

“Io personalmente pago tutto con la carta di credito per abitudine e credo che se si abolissero le commissioni sarebbe buona cosa anche per invogliare chi ancora ha qualche remora a utilizzare il pagamento elettronico. Sinceramente credo che i cittadini dovrebbero poter essere liberi di scegliere come pagare. Ovviamente il tutto tenendo presente la necessaria lotta all’evasione fiscale. Tanto più in l’Italia che è fanalino di coda in Europa sull’evasione fiscale. Serve il giusto equilibrio nelle scelte, tenendo presente che il nostro Paese è molto in ritardo e a me pare che il Governo su questo sia un po’ in confusione. Per me l’Italia dovrebbe prendere semplicemente esempio dai Paesi che si dimostrano più moderni”.

Ci troviamo a vivere una situazione di instabilità permanente dal punto di vista geopolitico. L’invasione russa, le tensioni tra Serbia e Kosovo (ricordiamo la presenza del contingente italiano della NATO in missione di sicurezza), i crimini efferati del regime iraniano. Qual è la posizione di Italia Viva di fronte a ciascuna di queste contingenze?

“La posizione di Italia Viva è la posizione di qualsiasi persona di buon senso. Siamo contrari a ogni forma di violenza e a ogni guerra. Sulla guerra in Ucraina Matteo Renzi è stato chiaro dal primo giorno: serve il protagonismo della diplomazia ma tenendo ben presente che c’è chi ha invaso uno Stato sovrano con i missili e i carri armati e chi difende i propri confini e la propria vita. Putin deve smettere di minacciare il mondo come se giocasse a Risiko. E trovo giusto aiutare l’Ucraina. Sulle tensioni tra Serbia e Kosovo, vale lo stesso ragionamento: la guerra e le aggressioni mettono a rischio la pace globale e vanno contrastate con ogni forma di mediazione e se servono anche con sanzioni economiche. La cosa preoccupante è che ci sono focolai di conflitti in tante parti del globo e molte, come nei Balcani, sono le stesse da decenni come se la storia non ci avesse insegnato nulla,. Per le violenze in Iran c’è poco da dire: stiamo assistendo a una tragedia quotidiana. Ieri ho visto le foto di Majidreza Rahnavard, il secondo ragazzo giustiziato. È assurdo. Servono azioni forti e straordinarie da parte di tutta la comunità internazionale per fermare questi gravi atti di inciviltà e di soppressione di ogni forma di libertà”.

Sezione: Esclusive / Data: Mer 14 dicembre 2022 alle 14:00
Autore: Niccolò Anfosso
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