Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Elena Paolizzi, esponente quota Articolo Uno.

Quali dovrebbero essere le prerogative più incombenti per il governo, a suo giudizio?

"In questa emergenza siamo tutti concentrati giustamente sui temi sanitari e sulla campagna vaccinale. Occorre prima di tutto perseguire questi obiettivi perché sono il presupposto per poter costruire la ripresa. Non possiamo però sottrarci dal pensare alla crisi che si renderà visibile in tutta la sua drammaticità dopo il superamento dell’emergenza. In primo luogo è necessario concentrare l’attenzione sul Recovery Plan che contiene in sé molte linee importanti di finanziamento che potranno aiutare il Paese ad avviarsi verso la ripresa. Occorre continuare a sostenere le categorie colpite dalla pandemia con interventi più mirati intervenendo sulle situazioni di reale perdita di utili, favorire ed incentivare le linee di credito garantito. Il blocco dei licenziamenti deve continuare fino alla messa in sicurezza sanitaria dei lavoratori accompagnando questa iniziativa con nuovi ammortizzatori sociali che consentano ai lavoratori di superare le difficoltà che incontreranno. Dovremo pensare strategie per combattere le disuguaglianze siano esser territoriali, sociali, salariali, di genere che con la pandemia si sono approfondite. Questo dovrebbe essere fatto attraverso provvedimenti a difesa del potere d’acquisto dei salari, con una riforma fiscale che semplifichi e si muova sui principi della generalità e della progressività, una riforma della rappresentanza sindacale e delle forme contrattuali con diritti effettivamente esigibili. Non meno importante è il ripensare al sistema del welfare nell’ottica di garantire l’universalità di sanità, istruzione, servizi sociali. La ripresa economica passerà anche e soprattutto attraverso la transizione ecologica e lo sviluppo sostenibile, in cui la parola sostenibile si riferisce all’ecologia naturale ma anche a quella sociale. Le manifestazioni di piazza di questi giorni sono comprensibili perché la situazione è effettivamente precaria soprattutto per tanti piccoli imprenditori. Per questo è necessario continuare a sostenerli quanto più possibile".

Come commenta i recenti scontro di piazza?

"La protesta è legittima ma sappiamo bene che la situazione che viviamo può essere affrontata solo con misure che possano garantire il distanziamento fisico tra le persone. Questo è stato fatto non solo in Italia ma in tutto il mondo ed è un dato oggettivo come è oggettivo che la ripresa ci sarà solo con la fine dell’emergenza sanitaria. Ritengo però che ogni strumentalizzazione di questo malessere sia pericolosa soprattutto perché induce a delegittimare il necessario atteggiamento prudenziale che è necessario avere per cercare di uscire quanto prima da questa situazione. L’intero mondo è ancora bloccato dalla pandemia, lo stesso Regno Unito, nonostante la sua massiccia campagna di vaccinazione, sta aprendo gradualmente e con prudenza perché il rischio di una ripresa dei contagi permane".

Quali sono le vostre previsioni in ottica amministrative?

"Per quanto concerne le elezioni amministrative cercheremo, calandoci nelle diverse realtà, di creare una comunione di intenti con le forze che ci sono prossime e tra queste non solo le formazioni politiche ma anche movimenti e gruppi dell’area progressista. Di grande importanza è stata la nascita del gruppo interparlamentare al senato dei gruppi PD, M5S e LEU che ci aiuterà sicuramente a trovare sinergie comuni anche a livello territoriale Si tratta di mettere insieme programmi e progetti condivisi per fare crescere le nostre comunità tenendo come elementi di riferimento la sostenibilità ambientale, i temi della legalità, dello sviluppo economico e culturale in modo equilibrato e solidale".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 15 aprile 2021 alle 17:30
Autore: Luca Cavallero
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